
È evidente che le GIF hanno iniziato a sostituire – sempre più di frequente le parole. E in tantissimi contesti, non per forza quelli estremamente informali dei ragazzi.
È un po’ come se non ci fosse tempo per scrivere intere parole e le immagini venissero in soccorso: emoji, meme e GIF, appunto.
Sono sempre più diffuse anche nella posta elettronica.
A patto che non sostituiscano del tutto il messaggio verbale o scritto, trovo che siano un divertente condimento per rendere più stuzzicanti i nostri testi, così come le emoji, che secondo me se ben utilizzate possono aiutare a capire meglio lo stato d’animo e il tono della conversazione.
Le GIF insomma permettono di rendere visivamente più accattivanti i nostri contenuti, attirano e – forse – mantengono più alta l’attenzione dei nostri lettori.
Allora perché non iniziare ad usarle, strategicamente, anche nelle newsletter?
Attenzione: non sto dicendo di mettere GIF in ogni dove senza pietà, che solo la Cinica può permettersi di farlo senza infastidire il suo pubblico.
Per utilizzarle nelle nostre newsletter dovremo stare attente alla frequenza, dove le posizioniamo e – attenzione – alle normative su copyright. Che come per le immagini, non tutte le GIF sono free e le puoi cogliere a piene mani.
Vediamo insieme come usarle correttamente e come migliorare grazie alle GIF le tue newsletter. Ma prima…
La storia delle GIF
Una GIF (Graphical Interchange Format – formato di interscambio grafico) è una serie di immagini che vengono mostrate a una velocità molto elevata, facendole apparire in movimento.
Le GIF sono in circolazione da un po ‘di tempo: dal 1987! A quei tempi le persone avevano qualche difficoltà a condividere le immagini o i video senza occupare troppo spazio. Certo, non si avevano a disposizione i server e i cloud attuali e neanche la fibra. Così un giorno, uno sviluppatore di nome Steve Wilhite ebbe un’idea brillante: creare un algoritmo di compressione in grado di inviare file di immagini animate con ritardi temporizzati. Ed ecco che sono nate le GIF.
Purtroppo l’algoritmo che le ha rese possibili era sotto brevetto e nel 1995 i proprietari hanno deciso di addebitare le royalty. E il brevetto non sarebbe scaduto fino al 2004. Gli sviluppatori hanno gradualmente smesso di usare GIF altrimenti avrebbero dovuto pagarle e si sono rivolti ai file PNG. Tutto sembrava perduto ma non è andata così!
Nel 2013 nasce GIPHY, il “Google delle GIF”. I fondatori si erano resi conto che la comunicazione digitale stava diventando più visiva e hanno creato una piattaforma di GIF da condividere con i loro amici. Non pensavano certo di avere tanto successo. Ma nel primo fine settimana, il loro sito web ha raggiunto 1 milione di visualizzazioni. BOOM!
Le GIF erano un modo per trasmettere emozioni e aggiungere dettagli al contesto, e le persone lo adoravano.
Da lì, l’intero movimento è esploso.
Nel 2015 Facebook ha iniziato a supportare le GIF. Nel 2018 sono state integrate nelle funzionalità delle stories di Instagram (chi non le usa a manciate?).
Ora sono ovunque! Puoi vedere le GIF in articoli di blog, pagine web, firme di e-mail, forum… Sono una parte ormai importante della cultura di Internet e della nostra esperienza utente complessiva.
Ah… Il 15 maggio 2020 Giphy è stata acquisita da Facebook per 400 milioni di dollari. Il solito Mark Pigliatutto.
Perché le GIF nelle mail piacciono?
I giapponesi lo hanno capito molto prima di chiunque altro: le luci lampeggianti sono il modo migliore per attirare l’attenzione di qualcuno.
Questo non vuol dire che devi trasformare le tue mail in Shibuya, il folle quartiere di Tokyo, ma una GIF ben posizionata e usata con attenzione può aumentare il coinvolgimento e la percentuale di clic nelle tue email.
Oltre a essere un elemento divertente, le GIF sono anche lì per rendere il tuo messaggio molto più chiaro. Sono funzionali e possono raccontare la tua storia in una sola immagine.
Diamo un’occhiata a 10 motivi per cui le persone amano vedere GIF animate nella loro casella di posta.
1. Il movimento attira l’attenzione
Numerosi studi dimostrano che siamo attratti dal movimento molto più che dalle immagini fisse. Ecco perché può essere una buona idea attirare subito l’attenzione dei tuoi lettori una volta aperta la newsletter. Se apprezzeranno la GIF, saranno più inclini a leggere l’intera newsletter.
Un ottimo esempio?

2. Sono abbastanza brevi da essere visualizzate completamente
Snapchat e TikTok ce lo hanno dimostrato, se mai fosse stato necessario: su internet (ma forse non solo) siamo in grado di digerire contenuti di pochi secondi. Poi la nostra soglia di attenzione cala drasticamente. Ecco perché le GIF sono molto meglio di un video.
Tutti sanno che le GIF sono brevi quindi tutti siamo disposti a guardarle fino alla fine (e poi magari imbambolarsi in loop).
Guardare una GIF è più facile di un video ed è più probabile che i tuoi lettori ne restino colpiti e se le ricordino.
3. Le GIF sono popolari
L’email marketing sta ancora cercando di sbarazzarsi del suo aspetto leggermente rigido, quello che evoca ancora le mail fredde e commerciali che manda(va)no le grandi aziende.
L’ascesa delle GIF e delle emoji ha dato alle newsletter un carattere più personale e alla moda. Le GIF possono aiutarti ad adattare le tue e-mail al tuo tono di voce, incontrando quello che è più amato online: un tono casual, amichevole.
Negli ultimi anni, le brevi animazioni si sono affermate come una delle forme di comunicazione più trendy su Internet.
Le GIF oggi vengono utilizzate nelle chat, come reazioni sui social media e persino negli ambienti di lavoro (chi non ha passato troppo tempo a cercare la giusta GIF su Slack?).
4. Le GIF ti aiutano a distinguerti
Non tutti nel mondo dell’email marketing hanno ancora ricevuto il messaggio. Ancora oggi vediamo ancora molte newsletter che non utilizzano GIF (ma attenzione, non significa che sia OBBLIGATORIO usarle). Usa questo anticipo a tuo vantaggio. In questo modo sarai un passo avanti rispetto alla concorrenza.
5. Le GIF mostrano, non si limitano a raccontare
Oltre a essere divertenti, le GIF sono anche pratiche e informative.
Un timer per il conto alla rovescia in formato GIF animata può mostrare a colpo d’occhio quanto tempo è rimasto fino alla scadenza di una promo.
Le GIF sono molto utili anche quando hai molti prodotti da mostrare. Invece di creare una galleria di immagini, puoi mostrare tutto in una volta.
L’uso delle animazioni funziona bene anche quando devi spiegare un prodotto complesso. Con il movimento puoi dire molto di più in un tempo più breve.
6. Sono ottimi video trailer
Per quanto sarebbe bello poter riprodurre un video direttamente all’interno dell’email, tecnicamente parlando non è ancora possibile. Non tutti i client di posta elettronica supportano i formati video. E le mail sarebbero molto pesanti!
Su MailerLite puoi, invece, utilizzare le GIF per attirare l’attenzione e il click dei tuoi lettori verso un video, che si troverà su YouTube o dove preferisci tu.
Inseriscono un blocco video nella newsletter, sarà creata automaticamente una GIF che mostra un breve trailer del video. Quando il lettore fa clic sul video, sarà reindirizzato al video completo.
7. Le GIF sono le nuove CTA
L’invito all’azione (CTA) è probabilmente la cosa più importante della tua email. Se mandi una newsletter per vendere prodotti o servizi, vuoi che i lettori siano attratti dal tuo pulsante CTA, motivo per cui devi farlo risaltare il più possibile.
Per portarlo al livello successivo, puoi creare un bottone animato. Aggiungi alcuni piccoli dettagli (come un bordo animato, uno scintillio, ecc…) per far risaltare il pulsante. Questo potrebbe far aumentare la percentuale di clic.
8. Le GIF sono perfette per i tutorial
Se desideri un aiuto visivo per illustrare meglio il tuo tutorial in una mail o sul tuo sito, le GIF sono la soluzione! Le immagini in movimento possono comunicare meglio delle parole o almeno completarle e arricchirle.
I video possono richiedere molto tempo per la preparazione, le GIF invece sono un modo divertente e veloce per aiutare le persone a seguire il tuo tutorial.
Ecco come ho creato e utilizzato io una GIF per mostrare la sticky sidebar di DIVI:

9. Dai più forza il tuo brand
Puoi mostra ai tuoi iscritti chi siete tu e il tuo team, incorporando GIF nella newsletter.
Oppure puoi farti creare un set di GIF apposta per te, personalizzate e studiate sulla tua brad identity (lo fanno per esempio Tamara, Giulia e WonderValy, ma anche tante altre). Potrai poi utilizzarle nelle tue newsletter ma anche nelle pagine del tuo sito e soprattutto nelle stories di Instagram. Le ho anche io, grazie a Giulia.
10. Racconta una storia velocemente
Soprattutto nel caso di e-commerce, le GIF possono essere davvero un boost per l’e-mail marketing.
Se stai lanciando un nuovo prodotto o servizio, le GIF sono il modo perfetto per condividere rapidamente le informazioni.
Puoi condividere un’anteprima, una demo o una rapida sequenza di passaggi che mostra come ti è venuta l’idea. Le GIF davvero utili nel marketing, quindi pensa fuori dagli schemi e usale per raccontare la tua storia.
Sempre lei, la migliore:

TIPS
L’ho detto qua e là in tutto il post ma ci tengo a sottolinearlo ancora una volta: non è che adesso devi trasformarti nell’Estetista Cinica, anche perché come lei c’è solo lei. Non devi iniziare a mettere GIF ovunque solo perché dicono che funziona.
Usale con criterio. Usale con strategia. Sceglile con cura.
Ma soprattutto: USALE SOLO IN MODO COERENTE CON IL TUO STILE COMUNICATIVO, CON IL TUO TONO DI VOCE.
Riesci a immaginare quanto potrei sembrare ridicola io se da un momento all’altro iniziassi a infarcire le mie newsletter di GIF ammiccanti, con animaletti e con Ryan Goslin?
Dove trovare le GIF?
- Puoi provare a crearle da sola, partendo da brevissimi video o da sequenze di immagini. Online esistono degli strumenti dove basta caricare video o immagini e ti sfornano la GIF. Alcuni esempi: Make A Gif, Gifpal e Picasion. Se sei pratica di Adobe Photoshop puoi anche crearle con questo programma.
- Quelle pronte ovviamente su Ghipy oppure facendotele creare appositamente per te.




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