
Si tratta di una pagina spesso molto trascurata. Tutte le energie vengono indirizzate alla home, alla pagina chi sono (vogliamo mica fare brutta figura?) e si creano pagine piene zeppe di risorse gratuite curate nel minimo dettaglio. Ma la pagina contatti è la figlia della serva.
Ci credi se ti dico che nell’80% dei casi non ricevo neanche i contenuti per questa pagina da parte delle mie clienti? Di fronte alla mia richiesta a volte rispondono: vabbè, pensavo che mettessi tu la mia mail e un form di contatto.
Certo, mail e form di contatto non dovrebbero mancare mai. Ma non possiamo ridurre la sezione Contatti solo a questi.
Prima di tutto, la pagina Contatti DEVE ESSERCI in ogni sito. Non farti venire strambe idee in mente.
Tutti ci aspettiamo che sia presente, dal sito dell’ASL a quello della pizzeria d’asporto. E tutti ci aspettiamo anche di trovarla – a colpo d’occhio – come ultima volce del menu. Anche qui, se non sei proprio un’esperta in materia evita di essere troppo originale e metti il link nel menu proprio dove tutti lo cercheranno: ultimo a destra. Evita anche etichette estrose come Scrivimi, Parliamo e simili e limitati allo standard CONTATTI.
Lo so, sono un po’ rigida, ma ci sono aspetti di un sito in cui si può spaziare con la massima creatività e altri – quelli strettamente legati alla esperienza utente e alla usabilità, che no, non possono e non devono essere modificati con leggerezza.
Dunque, come creare una pagina contatti che non sia appena decente ma che sia invece davvero efficace e che invogli i tuoi utenti a contattarti?
Per prima cosa non limitarti a pensare che basti mettere un tuo contatto.
Sarebbe molto riduttivo. Curare questa pagina esattamente come tutte le altre può dimostrare al nostro utente che siamo davvero degni di fiducia. Insomma, non è certo il rispostiglio del nostro sito, dove tanto “non entra mai nessuno”. E se invece è così, se i numeri ti dicono che nessuno va nella tua pagina contatti, allora c’è qualcosa di molto serio che non funziona nel tuo sito e meriterebbe una revisione.
Questi sono – a mio avviso – gli elementi che non dovrebbero mai mancare in una buona pagina contatti:
- Nome e cognome o nome dell’azienza e sede legale
- partita IVA
- indirizzo e-mail ed eventualmente pec
- io non uso il telefono, non fornisco il mio numero ai clienti, odio visceralmente ricevere telefonate. Ma se per il tuo lavoro il numero di telefono e magari di fax (qualcuno lo usa ancora?) sono necessari, allora mi raccomando non dimentircare di dargli buona evidenza (inutile dire che se sei un fioraio, una pizzzeria, una qualsiasi attività che prende ordinazioni e fa consegne a domicilio, questo numero dovrà essere presente anche in tutte le altre pagine del sito, magari fissato direttamente nell’header, facilmente cliccabile).
- link ai canali social su cui sei davvero presente e che tieni presidiati (non mettere twitter se non lo apri da due anni)
- un form di contatto con solo i campi davvero necessari (evita di chiedere la data di nascita se per te non è un dato indispensabile) perché più il modulo è semplice e più è probabile che le persone buttino il cuore oltre l’ostacolo e ci contattino, magari per chiederci un bel preventivo. Sarà utile anche per settare degli obiettivi su Google Analytics.
- una bella mappa di Google. A cosa serve? A geolocalizzarti. Credimi, è utile, è trasparente e anche se lavori con clienti in tutta Italia o in tutto il mondo (come me) io ti consiglio di metterla. Ovvio che diventa assolutamente indispensabile per tutte quelle attività che lavorano sul territorio (dal macellaio allo studio notarile) ma io la consiglio anche se lavori solo online. A colpo d’occhio so subito di dove sei, non devo cercare nel footer, scritto piccolo piccolo (se c’è) questa informazione. Se poi sei un freelance che lavora – anche da remoto – con agenzie o aziende non puoi proprio non metterla. E la privacy? Vedi tu. Io non mi sono mai fatta problemi a indicare sul web l’indirizzo del mio studio anche se è lo stesso della mia abitazione per due motivi: la professionalità e il fatto che la sede della mia azienda è in ogni caso facilmente reperibile online con pochi minuti di ricerca.
Questi sono, per me, i contenuti minimi che non dovrebbero mai mancare in una buona pagina contatti.
Potremmo poi aggiungere, con criterio:
- link alla pagina delle domande più frequenti
- link alla pagina con i tuoi prezzi (no, non è disdicevole avere un listino prezzi pubblicato sul sito)
- invito ad iscriversi alla newsletter
Ma attenzione, non dimentichiamo che l’obiettivo di questa pagina è che le persone ci contattino. Non esageriamo con troppi inviti all’azione.
Nella mia pagina contatti ho scelto di inserire anche alcuni paragrafi di testo introduttivi. Sono facoltativi, ma secondo me funzionano.
Ok, sei arrivata sulla mia pagina contatti, e ora?
Ti avviso che se mi scriverai riceverai una risposta rapida.
Ti avviso anche che non ti chiamerò. Quindi è inutile che metti nella mail il tuo numero di telefono. Proteggi la tua privacy. 😜 E chiarisco anche che non significa che non ci sentiremo mai. Ma che fisseremo un appuntamento in VIDEOchiamata (voglio vederti negli occhi quando parliamo del tuo progetto) solo se avrà senso farlo, dopo aver capito con un breve scambio di mail se siamo fatte l’una per l’altra.
Infine avviso anche che ci sono dei tempi di attesa. Attualmente siamo a inizio 2022, ma difficilmente scendo sotto i 5/6 mesi. Tanto vale dirlo, no? Così se tu sai per certo che vuoi un sito entro l’autunno 2021 (qui potrei scrivere un intero post sulla “fretta di avere un sito” ma non oggi…) non perdi neanche tempo a scrivermi e io non perdo tempo a risponderti “grazie, ma il primo posto disponibile è a gennaio 2022”.
Insomma, se questa è una delle pagine più visitate e il suo scopo è che clienti IN TARGET (vero?) ti contattino, secondo me tanto vale giocare a carte scoperte: esponiamo le nostre “regole del gioco”, parliamo di cosa facciamo e cosa non facciamo, di cosa dovrai fare tu se mi contatterai (es. ti manderò subito un questionario). È qui che dobbiamo ricordare al nostro cliente che se vuole il nostro prodotto artigianale dovrà attendere 3 settimane o che se vuole che traduciamo per lui delle pagine il minimo è scriverci con 1 mese di anticipo rispetto alla data di consegna.
Forse ti sembrerà un post controcorrente: vogliamo più contatti, vogliamo che tutti ci scrivano e poi mettiamo così tanti paletti che possono mettere in fuga un possibile cliente?
Sì, certo. Il mio obiettivo è quello di mostrarti come si crea una pagina Contatti EFFICACE, non una rete per la pesca a strascico, una pagina pigliatutto.
Perché no, non vogliamo più contatti, non vogliamo che tutti ci scrivano.
Vogliamo più contatti in target più clienti dei nostri sogni. Tutti gli altri possono anche passare oltre.
Precisando che quelle scritte sopra non sono regole scolpite nella pietra ma quelle che io ritengo essere delle buone pratiche, supportata da qualche anno di esperienza, vediamo ora qualche pagina Contatti a mio avviso davvero fatta bene:
- quella del neonato Albume Studio: fantastica. Le informazioni sono chiare e complete.
- quella di Leda Mattavelli, fotografa. Ok, l’ho costruita io. Ma con le indicazioni della Seo expert e della cliente. È semplice, minimale ma non manca niente.
- quella di Nen, il mio nuovo fornitore di luce e gas di cui sono follemente innamorata. Non lo nego: ho cambiato fornitore non solo perché mi piace l’idea della rata fissa ma – se ho trovato la voglia di affrontare gli sbattoni del trasferimento – è stato prima di tutto per il copy, per il tono di voce che usa Nen in ogni sua comunicazione. È geniale. E la loro pagina Contatti non ti deluderà (ovviamente stiamo parlando di una grande azienda e non ci troverai tutti gli elementi che ho menzionato io, ma sui panzerotti mi hanno già rubato il cuore).




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