
Sommario
Con le newsletter, se utilizzi piattaforme di e-mail marketing come MailerLite e simili, è più difficile che questo accada perché si occupano automaticamente di rendere responsive le tue campagne. È però sempre bene sapere che esistono delle semplici regole base da seguire per far in modo che le tue email, già responsive, si leggano davvero al meglio anche sugli schermi più piccoli.
Puoi trovare la nuova versione nella mia ACADEMY.
Un sito, una mail o un design in generale è responsive quando si adatta alle dimensioni dello schermo del dispositivo da cui viene guardato. Gli elementi non vengono semplicemente rimpiccioliti ma anche riorganizzati in modo diverso. Per esempio tre immagini che su pc sono affiancate vengono disposte una sotto all’altra su telefono.
Il contenuto è fluido, si adatta a tutte le dimensioni degli schermi.
Questa la homepage del mio sito su desktop:
1. Usa, per le tue newsletter, un layout a singola colonna
Come detto prima, la tua piattaforma di e-mail marketing dovrebbe automaticamente riposizionare gli elementi. Ma se non hai validi motivi di design per creare contenuti su più colonne, disegna una newsletter semplice, su una sola colonna. Inizia con i contenuti più importanti e prosegui verso il basso. Testo, immagini, bottoni, uno sotto l’altro.
2. Scrivi paragrafi brevi
Più i testi sono brevi più è facile che vengano letti fino in fondo. Una newsletter lunga può spaventare. Su telefono poi lo scroll verso il basso può diventare infinito.
Questo ovviamente è un consiglio generico e molto dipende dalla tipologia di newsletter che stai inviando. Nelle mie newsletter mensili io scrivo molto. Sicuramente per qualcuno saranno troppo lunghe e illeggibili, ma raggiungono il mio obiettivo: raccontare di me in modo non superficiale e instaurare un dialogo con i miei iscritti. Non importa se non tutti arrivano fino in fondo. L’importante è che ci arrivi chi è interessato a conoscermi meglio. E le numerose risposte che ricevo ogni mese mi dimostrano che, per me, questa è la direzione giusta.
Quando però mando una newsletter promozionale, per esempio quella di maggio con il codice sconto sui miei videocorsi, arrivo dritta al punto. Una mail breve con pochissimo testo, un’immagine che cattura l’attenzione, il codice sconto e un bel bottone grande.
3. Inserisci bottoni e call to action chiari
Non fare troppi giri di parole. Che sia un sito web o una campagna di e-mail marketing in consiglio è lo stesso: devi dire alle persone esattamente cosa vuoi che facciano, che si tratti di visitare il tuo negozio online o di cliccare su un bottone per leggere un articolo del tuo blog. L’invito all’azione influenza la percentuale di click.
Usa un testo chiaro, esplicito, impossibile da fraintendere. Lascia da parte testi evocativi o poetici. LEGGI DI PIÙ o CLICCA QUI vanno benissimo, non importa se sono pocco originali.
La call to action più importanti inseriscile sempre in un pulsante, più evidente e semplice da cliccare rispetto ad un link all’interno del testo. Possibilmente crea un bottone grande e con colori a contrasto ben leggibile.
4. Usa un font adeguato
Prima di inviare la campagna mandati sempre una mail di test e assicurati di leggerla anche da uno smartphone. In questo modo puoi assicurarti che il carattere sia davvero leggibile anche sugli schermi più piccoli. Scegli un font di semplice lettura e assegnagli una dimensione adeguata, che non ti costringa a strizzare gli occhi.
5. Ricontrolla le immagini
Anche in questo caso resta valido il consiglio di inviare sempre una mail di test. Puoi così verificare che anche le immagini che hai inserito nella tua campagna siano adeguate. Se desideri mostrare un tuo prodotto fai in modo che lo scatto sia abbastanza ravvicinato. Se l’immagine contiene anche del testo assicurati che questo sia leggibile anche su telefono altrimenti trova una soluzione alternativa.
6. Inserisci il testo ALT
È importantissimo sia nei siti web che nelle newsletter, non solo in ottica responsive. Il testo ALT (alternativo) è quel testo che DEVE accompagnare le immagini e serve a renderle più accessibili. Se un servizio di posta elettronica non riesce a caricare un’immagine mostrerà il testo ALT, se presente. Ma soprattutto, il testo ALT è quello che viene letto dagli screen reader delle persone ipovedenti.
Il testo ALT descrive l’immagine.
7. Fai A/B test di diversi layout
Se non sei sicura di quale layout tra quelli che hai in mente o che stai utilizzando funzioni meglio su dispositivi mobili mettili alla prova! Con un A/B test puoi inviare le due diverse versioni della newsletter a due gruppi campione di iscritti. L’e-mail che otterrà il miglior risultato sarà inviata a tutti gli altri iscritti della tua lista.
Nel mio videocorso MACARON puoi trovare una lezione dedicata proprio agli A/B test.
8. Visualizza l’anteprima della tua mail prima di inviarla
Prima ancora di fare l’invio di test, con MailerLite puoi visualizzare un’anteprima della tua newsletter e visionare anche una simulazione mobile. In questo modo puoi già correggere il tiro in fase di costruzione.
Se anche tu hai qualche consiglio per migliorare le newsletter su dispositivi mobili puoi condividerlo con me e la mia community lasciando un commento qui sotto al post oppure venendomi a trovare sul mio profilo Instagram. Ti aspetto!
Puoi trovare la nuova versione nella mia ACADEMY.
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