Gutenberg sarà presto il nuovo editor di WordPress.
Si tratta di un progetto su cui la community WordPress lavora da oltre un anno e diventerà l’editor di default a partire dalla versione 5.0 di WordPress, il cui rilascio è previsto per il 19 novembre 2018.
L’editor creerà una nuova esperienza di costruzione di pagine e articoli che agevolerà la scrittura di articoli complessi e con i “blocchi” renderà semplice quello che oggi è prodotto da shortcode, HTML personalizzato ed embed discovery di “provenienza incerta”. — Matt Mullenweg
Gutenberg si prefigge come obiettivi principali la semplificazione e la standardizzazione: rendere estremamente intuitivo e immediato comporre accattivanti layout in WordPress, senza l’utilizzo di page builder, attraverso il concetto di blocco. I blocchi, gli elementi fondanti di Gutenberg, permetteranno di creare i tuoi contenuti in modo semplice senza la necessità di scrivere shortcodes, codice HTML personalizzato, ecc. ecc. o dover installare plug-in esterni . Già dal primo rilascio saranno disponibili molti blocchi sia di formattazione che di struttura del contenuto (come ad esempio il blocco delle colonne), fino ai blocchi che ti permettono di incorporare contenuti dai tuoi social preferiti (Facebook, Twitter, ecc…), video da YouTube e Vimeo, audio da Spotify, ecc.
Le recensioni su Gutenberg sono discordanti, sono in molti a pensare che non abbia ancora raggiunto i suoi obiettivi e che la strada da percorrere sia ancora molta. È indiscutibile però che, almeno per il momento, in termini di facilità di utilizzo e funzionalità sia abbastanza distante dai maggiori page builder presenti sul mercato.
È importante però tenere a mente che il progetto Gutenberg si propone di gettare le fondamenta per un più radicale cambiamento nel modo di costruire le pagine del proprio sito. Infatti, nelle aspirazioni, sarà l’interfaccia attraverso la quale sarà possibile personalizzare l’intero sito, non solo i contenuti delle pagine e degli articoli.
Oggi puoi provare ad utilizzare Gutenberg installandolo come plugin, nell’attesa che entri a far parte del core di WordPress e diventi l’editor di default. Oppure puoi divertirti a testarlo senza installarlo.
Attenzione: benché gli sviluppatori di Gutenberg si siano prodigati nell’assicurare la sua compatibilità con i contenuti generati con i maggiori builder sul mercato, e viceversa, è pur sempre possibile che qualcosa vada storto, ad esempio se utilizzi un builder non aggiornato. Quindi, per evitare di rompere la struttura delle pagine create con un builder o shortcode, ti consiglio di iniziare a testare Gutenberg solo su nuovi contenuti.
La soluzione migliore sarebbe esplorare le funzionalità di Gutenberg, e verificare che i tuoi contenuti preesistenti mantengano il loro aspetto, su un sito di test ma se questo non fosse possibile, almeno assicurati di aver effettuato un backup completo del tuo sito e di saperlo ripristinare in caso di problemi.
Ecco come si presenta una nuova pagina con l’editor Gutenberg:
La prima cosa da fare è assegnare un titolo alla pagina e salvare la bozza. Ora cliccando di nuovo sul titolo vedrai apparire il permalink della pagina. Se desideri modificarlo clicca su MODIFICA.
Cliccando in alto a sinistra sul simbolo PIÙ (+) puoi iniziare ad aggiungere i blocchi.
Se fai click su un blocco, dopo il suo inserimento, potrai accedere ad altri menu.
Nel caso del blocco paragrafo, per esempio, appare un menu con i pulsanti per la formattazione (allineamento, grassetto, corsivo, link, testo barrato). Cliccando sui tre pallini si apre un menu secondario, comune a tutti i blocchi, dove le voci più interessanti sono duplica, modifica come HTML e Rimuovi blocco.
Nella barra destra dell’editor puoi accedere alle impostazioni del blocco selezionato. Per esempio, nel caso del blocco paragrafo, puoi impostare le dimensioni del font, attivare il capolettera, scegliere il colore di sfondo del paragrafo e del testo e assegnare una classe CSS al blocco.
Nella tab Documento, come per l’editor classico, puoi impostare l’immagine in evidenza della pagina, settare una pagina genitore nel caso in cui tu stia creando una pagina figlia e poi pubblicare la tua pagina oppure programmarne la pubblicazione.
Sebbene Gutenberg, come detto, sia ancora lontano dallo scalzare i maggiori page builder sul mercato, per tutte le funzionalità che questi offrono, è sicuramente uno strumento che merita di essere conosciuto ed approfondito.
Il team di sviluppo di Gutenberg ha sicuramente molto lavoro da compiere e sarà davvero interessante vedere le prossime evoluzioni di questo progetto.
Per il momento, il Classic Editor resta a mio avviso la soluzione migliore e, dalla versione 5.0 di WordPress, potrai continuare ad utilizzarlo installando questo plugin.
È notizia recente che il plugin Classic Editor sarà ufficialmente supportato fino al 31 Dicembre 2021. Inoltre si sta decidendo circa l’opportunità di includere il plugin Classic Editor negli upgrade a WordPress 5.0: questo significa che per tutti coloro che aggiorneranno WordPress da una versione precedente alla 5.0 verrà installato anche il plugin Classic Editor, mentre chi installa WordPress 5.0 ex-novo dovrà procedere all’installazione manuale del plugin.
Su LOLLIPOP, il corso per WordPress che non c’era puoi trovare una lezione interamente dedicata a Gutenberg con un approfondito video tutorial che ti insegna a creare una sales page.




Mah, mi convicne poco, fra l’altro mi pare che mi stia facendo perdere empo nella scrittura.
Ho già installato il Classic Editor.
Ciao, il tempo che ti sembra di perdere è sicuramente dovuto alla curva di apprendimento, fisiologica per qualunque nuovo strumento. Il progetto Gutenberg migliorerà e vale la pena conoscerlo e utilizzarlo, sebbene per ora sia ancora primitivo.
Ciao Ljuba!
All’inizio è stato un trauma ma ora come ora, col fatto che ci sto smanettando, Gutenberg sta diventando familiare!
Ti vorrei chiedere solo una cosa e non so se c’entra molto con questo argomento: avrei la necessità di modificare il font degli elenchi puntati e renderlo omogeneo al resto del testo che risulta come “paragrafo”. Non riesco a farlo né con il plugin Google Font, su “personalizza” e tanto meno direttamente sul post. Come posso farlo dato che ora, ogni volta che uso l’elenco puntato, questo mi risulta completamente diverso dal resto del testo?
Ciao Katja, alla fine sicuramente si tratta di superare la resistenza verso le novità. Comunque mi auguro che Gutenberg continui a migliorare perché ora come ora l’esperienza utente non è eccezionale.
Per quanto riguarda il tuo problema con i font può essere dovuto a diversi fattori ed è davvero impossibile darti una risposta così su due piedi. Probabilmente dovresti agire sul codice CSS per fare in modo che il font degli elenchi puntati e numerati sia lo stesso del paragrafo.