
La SEO (Search Engine Optimization) è un insieme di azioni che servono a migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.
È indispensabile? No, non lo è.
L’utilità della SEO dipende dai tuoi obiettivi e dalla tua strategia.
La SEO serve se vendi prodotti o servizi che le persone stanno cercando online o se pubblichi guide, tutorial o ricette e desideri che queste portino traffico al tuo sito, per poi far conoscere il tuoi servizi. È utile se hai un’attività commerciale sul territorio e vuoi farti trovare da chi sta cercando su Google quel tipo di attività, magari la libreria più vicina.
La SEO non è indispensabile se non sei interessato a farti trovare tramite i motori di ricerca, se punti soprattutto sul passaparola. Se lavori bene nella tua nicchia di clienti e non vuoi ampliare il tuo raggio d’azione, magari perché hai già abbastanza lavoro.
La SEO, quella fatta bene, non è fatta di trucchetti.
I contenuti sono al centro di tutto. Google ha sempre penalizzato i trucchetti nati per ingannarlo e oggi lo fa ancora di più.
Al contrario, Google apprezza molto i contenuti di buona qualità.
Per una ottimizzazione completa e professionale devi rivolgerti ad una consulente SEO. In questa guida però vediamo insieme la SEO base che puoi fare da sola sui tuoi contenuti.
Puoi anche migliorare le tue conoscenze sulla SEO con l’utilissimo manuale di Tatiana Schirinzi, La SEO rende felici.
La SEO con il plugin YOAST
Una volta installato il più famoso plugin per la SEO in WordPress e aver concluso il setup seguendo la configurazione guidata, puoi iniziare a lavorare sulla SEO di base del tuo sito.
Entrando in una pagina o un articolo dopo aver attivato YOAST vedrai che è apparsa una sezione dedicata.
Come vedi, in cima sono presenti 4 tab.
Viene mostrata un’anteprima dello snippet, il risultato che apparirebbe su Google, sia per i dispositivi mobile che per desktop.
Il titolo SEO è normalmente composto da Titolo pagina + elemento separatore (trattino per esempio) + titolo del sito. Puoi modificarlo cliccando su INSERISCI VARIABILE e selezionando altri elementi o digitando un nuovo titolo.
Di base il titolo proposto da Yoast va bene come struttura.
Se risulta troppo lungo o troppo breve ti consiglio di modificarlo manualmente cercando di inserire la parola chiave o le parole chiave.
Non eliminare mai il titolo del sito dallo snippet.
Per quanto riguarda lo slug ti consiglio di non modificare nulla e di passare direttamente al campo Meta descrizione.
Si tratta della breve descrizione che appare tra i risultati di Google sotto ad ogni titolo e spesso guida gli utenti a capire se quel risultato tratta proprio l’argomento che stanno cercando. Non trascurare mai questo campo.
Se non imposti nulla la meta descrizione mostrerà in automatico le prime parole del tuo testo, tagliando senza pietà una frase.
Ti consiglio di scrivere sempre in questo campo un testo descrittivo ed efficace, che contenga le opportune parole chiave. Fai in modo che la meta descrizione non sia troppo breve né troppo lunga. Verifica che la barra sia verde o al limite arancione.
È il momento della FRASE CHIAVE.
Digita la frase chiave di questa pagina ma tieni presente che serve solo per avere dei suggerimenti, non sarà inserita nel codice HTML della pagina né letta dai motori di ricerca.
Inserita la frase chiave vedrai che l’analisi ti restituisce una serie di risultati. Questi sono consigli: leggili, valutali e applica solo quelli che ritieni coerenti con la tua strategia. Non stravolgere il primo paragrafo del tuo post, se scritto bene, solo per veder sparire un pallino rosso di Yoast.
Vai nella tab LEGGIBILITÀ. Qui Yoast ti fornisce alcuni consigli su cosa potresti migliorare e cosa funziona bene. Se hai finito di scrivere il tuo contenuto leggi i consigli e valuta se puoi apportare dei miglioramenti.
Spostati nella tab SCHEMA. Qui puoi fornire ulteriori dettagli ai motori di ricerca per favorire l’indicizzazione del sito. Puoi dire che tipo di pagina è quella che stai ottimizzando. Se stai lavorando su un articolo puoi indicare allo stesso modo il tipo di articolo.
Di base, quando non sei sicura della tipologia di pagina, lascia selezionato PREDEFINITO.
Nella tab SOCIAL possiamo impostare titoli, descrizioni e immagini specifiche per Facebook e Twitter.
È molto utile soprattutto per le immagini, che ogni social predilige di dimensioni diverse.
Questo passaggio potrebbe farci risparmiare molti incontri con il Facebook debugger.
Infine tornando nella tab SEO e cliccando su AVANZATE puoi scegliere se il contenuto che stai modificando non deve essere indicizzato. È una funzione utile per quelle pagine che devono restare nascoste, come la pagina grazie che mostreremo a chi compila un form di contatto o si iscrive alla newsletter. Se vuoi bloccare l’indicizzazione di una pagina qui devi selezionare NO nel primo menu a tendina.
Se questa piccola guida ti è stata utile e vuoi condividere con me il risultato del tuo lavoro puoi lasciarmi un commento qui sotto oppure contattarmi sul mio profilo Instagram.
Se vuoi conoscere ancora meglio WordPress e vuoi provare a migliorare o a creare da sola il tuo sito, il mio videocorso LOLLIPOP è perfetto per te. Un intero modulo è dedicato proprio a YOAST SEO.
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