
Divi è un tema per WordPress ormai molto diffuso ed amato. Si tratta di un tema davvero potente, solido ed adatto praticamente a tutte le esigenze. Divi è infatti un tema WordPress multiuso, ovvero è perfetto per creare un blog, un sito portfolio, un sito di servizi, un e-commerce o un sito di e-learning.
Le sue potenzialità sono quasi infinite, come le sue funzioni.
Grazie a Divi puoi costruire un sito dal design molto accattivante in modo piuttosto semplice, utilizzando il suo builder visivo: un sistema che ti permette di comporre e stilizzare i moduli all’interno della pagina attraverso un semplice meccanismo drag&drop (trascina e rilascia). Tutte le modifiche vengono mostrate in tempo reale perché il builder di Divi si basa sul principio del WYSIWYG: What You See Is What You Get cioè Quello che vedi è quello che ottieni.
I moduli sono degli elementi che ti permettono di aggiungere testi, immagini, componenti grafiche e vere e proprie funzioni al tuo sito. Tutto senza dover scrivere neanche una riga di codice.
Alcuni esempi di moduli? Form per l’iscrizione alla newsletter, sliders, testimonial, accordion e molti altri. Sono più di 40 i moduli disponibili nel tema Divi.
Insomma, lo avrai capito, Divi è un tema molto versatile e ricchissimo di funzioni. Ed è disponibile anche in italiano, anche se alcune traduzioni lasciano un po’ a desiderare.
Mi piace, ma devo per forza cambiare tema?
In realtà no. Per utilizzare il page builder di Divi non devi necessariamente acquistare ed installare il tema.
Il builder di Divi può anche essere acquistato come plugin autonomo e può essere installato su tutti i siti WordPress, qualunque sia il tema presente, come ogni altro page builder.
Layout gratuiti e preimpostati
Creare una pagina con Divi è semplice e anche divertente, grazie al suo page builder. Ma partire da zero, da una pagina bianca, spesso può essere difficile, soprattutto se non si è designer.
Ecco che in questo caso vengono in aiuto delle preziose risorse gratuite che Divi ci mette a disposizione: i layout preimpostati. Si tratta di pagine già interamente realizzate che possono essere importate sul proprio sito gratuitamente e con pochi click. Queste pagine poi possono essere personalizzate nei minimi dettagli, ma ci forniscono un’ottima base di partenza. Esistono layout predefiniti per tutti i tipi di pagine: homepage, about page, sales page, ecc…
I layout gratuiti possono essere importati direttamente dal tema, cliccando su Carica dalla Libreria all’interno del builder oppure li puoi scaricare gratuitamente dall’ampia libreria messa a disposizione dal sito di Elegant Themes.
Come provare Divi gratuitamente
Prima di acquistare DIVI puoi provarlo gratuitamente.
Si aprirà una pagina demo in cui potrai sperimentare tutte le funzioni di Divi senza paura di fare disastri sul tuo sito. Potrai personalizzare ed aggiungere sezioni (quelle blu), righe (quelle verdi) e moduli (quelli grigi)
Quanto costa e come acquistare Divi
Divi si acquista abbonandosi a Elegant Themes. L’abbonamento annuale costa 89 dollari, quello lifetime (per sempre) 249 dollari.
Con entrambe le formule si ottiene l’accesso a tutti i prodotti Elegant Themes tra cui il tema Divi, il plugin Divi Builder, ed il plugin Bloom (favoloso per i pop-up form per le newsletter).
Puoi acquistarlo seguendo questo link.
Perché scegliere Divi: vantaggi e svantaggi
Divi è un page builder che ti permette di creare pagine complesse e ricche di moduli che altrimenti potresti ottenere solo con una conoscenza avanzata del codice.
Allora perché il mondo si divide tra chi ama e chi odia i page builder?
Sviluppatori e tecnici sono, per la maggior parte, convinti detrattori dell’uso dei builder. Perché un page builder può essere pesante, può rallentare il sito e il codice che produce spesso non è del tutto ottimizzato.
All’estremo opposto si trovano coloro che vogliono costruire siti con grafiche accattivanti senza conoscere una riga di codice. Per loro i page builder sono una vera benedizione.
Io personalmente mi posiziono nel mezzo. Ritengo che quando si hanno tutti i dati necessari per valutare uno strumento si possa scegliere con cognizione se utilizzarlo o meno.
Se le prestazioni del sito in termini di velocità e la pulizia estrema del codice sono prioritarie nel progetto che sto portando avanti, non utilizzerò un builder.
Se invece il progetto predilige l’ottimizzazione di tempi e costi e, non ultima, la possibilità che il cliente possa gestirsi in autonomia il sito aggiornando facilmente i contenuti delle pagine o creandone di nuove, allora il builder è sicuramente un ottimo strumento. Questo è il motivo principale per cui io per prima utilizzo spesso un page builder per la realizzazione delle pagine statiche dei siti di molti miei clienti.
In fondo WordPress si rivolge, da sempre, ad un pubblico molto ampio e non ai soli professionisti, quindi è naturale e positivo che nascano tools che permettano di creare con semplicità siti sempre più strutturati anche a chi non è uno sviluppatore.
Non appartengo quindi alla schiera di web designer che li demonizzano. Come ho detto, è importante conoscerne vantaggi e svantaggi per farne un uso consapevole.
All’interno di LOLLIPOP, il mio videocorso dedicato a WordPress, puoi trovare una intera lezione sui page builder e su Divi. In questa lezione costruiamo insieme una pagina con il builder di Divi e scopriamo tutti i suoi segreti.




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