
Hai deciso che vuoi far creare il tuo sito web oppure vuoi rinnovare quello che già possiedi.
E vuoi che sia una professionista a farlo.
Conosci bene il valore di un sito realizzato da una web designer e ti senti pronta a fare questo passo.
Ma a chi devi affidarti? A chi inviare le tue richieste di preventivo?
Che un sito è una cosa seria. Un investimento molto importante in termini economici ma anche di energie. E se alla fine di tutto non sei soddisfatta? Questi pensieri non ti danno tregua.
In questo post provo a darti alcuni consigli che spero ti siano utili per fare la tua scelta ed esserne anche completamente soddisfatta.
Ecco quali sono, secondo me, gli elementi che devi prendere in considerazione.
L’affinità
Sono fermamente convinta che le collaborazioni debbano nascere sulla base delle affinità.
Se io e te non condividiamo la visione del progetto, i metodi e i valori imprescindibili, come potremo formare una buona squadra ed essere soddisfatte del lavoro fatto insieme?
Raffinando sempre di più la mia comunicazione online, mostrando sempre di più chi sono e quali sono per me le cose davvero importanti, finisco per entrare in contatto sempre più spesso con clienti che sono molto affini al mio modo di sentire e di vivere. Donne coraggiose e gentili, con grandi progetti da concretizzare, che amano la cura per il dettaglio e che non mettono fretta alla creatività. Imprenditrici con cui collaboro con gioia e con cui comunico con facilità per un risultato che fa brillare gli occhi ad entrambe.
Forse è banale, ma credo sia un po’ come un colpo di fulmine. Devi sentire che vuoi che il tuo sito lo realizzi “proprio lei”, perché senti che è quella giusta. La web designer a cui vuoi raccontare ogni sfumatura del tuo progetto, a cui vuoi affidare con fiducia qualcosa di tanto prezioso, perché senti che ne avrà cura.
Non si tratta di giusto o sbagliato. Qualcuna si sentirà più a suo agio con una professionista più introversa e quieta, qualcun’altra con una web designer spumeggiante e passionale.
L’affinità è qualcosa di impalpabile, non misurabile ed estremamente personale. Sono sicura che se ascolti il tuo intuito hai già in mente chi potrebbe affiancarti in questo percorso. E se ancora non l’hai incontrata, la riconoscerai appena incrocerai la sua strada. Mettiti alla ricerca.
Lo stile
Qui intendo proprio l’impronta personale che ogni professionista mette nei siti che realizza.
Perché se è vero che una brava web designer può realizzare siti con stili estremamente diversi, è innegabile che se ha una personalità ben definita e può permettersi di scegliere i progetti a lei più affini, allora noterai uno stile ben distinguibile nei suoi lavori.
Se desideri un sito molto pop, ricco di animazioni e grafiche colorate o hai bisogno di un serioso sito istituzionale difficilmente sarò io la professionista giusta per te.
Al contrario, se ami i siti ordinati, ben organizzati, femminili e con un’atmosfera soft allora potrei entrare nella rosa delle professioniste a cui potresti rivolgerti.
Guarda i progetti che ogni professionista espone in portfolio. Cerca di individuare il suo stile e scegli quella che fa battere il tuo cuore.
Il metodo di lavoro
Altro punto fondamentale per evitare brutte soprese, per te e per la web designer che sceglierai.
Cerca di capire, prima di dare l’incarico, il metodo di lavoro delle professioniste che hai inserito nella tua rosa di candidate. Come lavorano, nel concreto? Ti arriverà un questionario? Ti propongono una call prima o dopo il preventivo? Ti mettono a disposizione un team di lavoro che include copywriter, fotografe, consulenti SEO, ecc…?
Sei una persona che necessita di essere aggiornata quotidianamente altrimenti vai in ansia oppure preferisci che la professionista ti “disturbi” il meno possibile, solo quando è proprio necessario il tuo feedback?
Non ami comunicare via mail e preferisci il telefono? Vorresti ricevere una formazione che ti permetta di gestire in autonomia il tuo sito una volta online?
E soprattutto: hai chiesto quali accessi ti saranno consegnati a fine lavori? Sarai padrona di casa o avrai solo le chiavi della porta di servizio?
Sono tutti aspetti che, secondo me, devi chiarire prima di firmare un contratto o versare un acconto.
L’ideale sarebbe che ogni professionista descrivesse più chiaramente possibile il proprio metodo di lavoro sul sito (il mio lo trovi dettagliato in 14 punti nella pagina Sviluppo siti WordPress), ma in ogni caso sono domande che puoi – e devi – porre in fase di contatto, prima o dopo il preventivo (anche in questo documento io, per esempio, fornisco numerose informazioni sulla metodologia di lavoro).
Gli strumenti e le competenze
Anche in questo caso, alcune informazioni potrai trovarle sui siti delle professioniste, altre dovrai chiederle esplicitamente.
Qui devi prima di tutto avere le idee chiare sulle tue esigenze. Sai già di volere un e-commerce creato con Prestashop? Cerca nello specifico una professionista esperta per questa piattaforma.
Sai di voler usare un tema specifico (per esempio Divi, Astra, il framework Genesis…) o uno specifico theme builder (Elementor, WP-Bakery, ecc…)? Non esitare a dirlo alla web designer che hai scelto di contattare. Sarà suo dovere dirti se ha già lavorato con questi strumenti, se è a suo agio con loro oppure se ha qualche riserva.
Se quello che ti serve è una piattaforma per la vendita ed erogazione di corsi (academy) e hai già deciso che non intendi affidarti a piattaforme esterne al sito come Thinkific o Teachable, allora rivolgiti ad una professionista che abbia già realizzato progetti simili. Creare una scuola online richiede competenze che non necessariamente tutti i web designer possiedono.
Infine, se hai in mente personalizzazioni specifiche spiega queste tue esigenze in fase di richiesta di preventivo e accertati che la professionista a cui ti sei rivolta abbia anche competenze di programmazione back-end e non solo front-end.
Esempi di personalizzazioni specifiche? Un calendario eventi che si comporti in un modo ben definito e ti permetta di vendere online le tue consulenze ed emetta automaticamente fattura elettronica, oppure un’area riservata per chi acquista una membership o ancora un e-commerce che si interfacci al gestionale del tuo punto vendita…
Il prezzo
Non a caso l’ho messo alla fine.
Oltre che una web designer sono anche spesso e volentieri la cliente di altre professioniste. So bene che i conti devono tornare e che c’è sempre un budget da rispettare.
Ma scegliere la web designer a cui affidare la creazione del tuo sito basandoti solo sul prezzo, selezionando il preventivo più basso, è il peggior errore che tu possa fare. E, perdona la schiettezza, anche segno che probabilmente non credi davvero nel tuo progetto.
Confrontare due o tre preventivi – dopo aver selezionato le professioniste sulla base dei punti precedenti – è molto saggio. Scegliere semplicemente il prezzo più basso sul mercato è un segnale evidente che non stai dando importanza alle competenze che la creazione di un sito web professionale richiede e alla qualità del risultato.
Definisci in modo onesto il tuo budget. Se nessuna delle professioniste che hai selezionato rientra nella tua capacità di spesa hai due possibilità: aspettare, risparmiando ogni mese una determinata cifra fino a quando raggiungi la somma necessaria ad un lavoro fatto bene (io l’ho fatto per diversi servizi che ho acquistato) oppure creare da sola il tuo sito web. Non c’è niente di male! Creare in autonomia il proprio primo sito è anche il modo migliore per capire cosa ti serve davvero, cosa sai fare da sola e cosa no e – al momento opportuno – incaricare con consapevolezza una professionista.
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