
Nel mio articolo di maggio ti ho parlato dei 10 buoni motivi per usare le GIF nelle tue newsletter per migliorare il tuo e-mail marketing.
Vediamo ora come si inseriscono su MailerLite, la mia piattaforma preferita per le newsletter, le GIF.
Come abbiamo detto nell’altro articolo, puoi anche creare da sola le tue GIF e in questo caso dovrai tenerle pronte in una cartella del tuo computer.
Se invece vuoi ricorrere al super archivio di Giphy la prima cosa che devi fare è eseguire l’accesso a MailerLite e aprire o creare la mail in cui intendi inserire la newsletter.
A questo punto inserisci un blocco immagine.
Ora, se hai creato in autonomia la tua GIF o comunque si trova nel tuo dispositivo caricala semplicemente come faresti con una immagine.
Se invece desideri accedere all’archivio di Giphy, dopo aver cliccato su BROWSER clicca sulla freccia verso il basso alla destra di UPLOAD IMAGE. E seleziona Giphy.
Accederai in questo modo all’archivio contenente molte GIF e puoi anche fare la ricerca per parola chiave attraverso la searchbox in alto. Ecco qui:
Ta-daaaa! Ecco la tua newsletter con GIF!
Semplice vero?
Altre cose utili da sapere sull’utilizzo delle GIF nelle newsletter
Abbiamo detto che la presenza delle GIF nelle newsletter, se fatto con criterio, può renderle più efficaci e persino aumentare i click sulle tue Call to Action.
Le GIF però, come sai, non sono semplici immagini statiche e per questo possono essere più difficili da visualizzare.
Quali client di posta elettronica supportano le GIF?
Per quanto riguarda la visualizzazione delle GIF, la maggior parte dei più diffusi client di posta (web, mobile e desktop) supporta il formato GIF. Client come Gmail, Yahoo! Mail, Spark, visualizzano tutti le GIF senza problemi.
Devi però fare attenzione se hai molti iscritti che utilizzano Outlook (2007, 2010 e 2013). Microsoft Outlook infatti non supporta le GIF e mostra solo il primo frame (un’immagine statica).
Ecco un buon motivo per aggiungere sempre ad ogni GIF un titolo esplicativo, una didascalia e un testo ALT, in modo che i lettori comprendano il tuo messaggio anche se appare come un’e-mail statica.
Per inserire il testo ALT devi semplicemente cliccare sul bottone accanto a BROWSER:

Qual è la dimensione ideale per un file GIF?
Sul web, lo sappiamo, le dimensioni sono importanti.
Caricare GIF inutilmente grandi e pesanti richiederà di scaricare molti dati ai tuoi utenti e la mail sarà scaricata lentamente.
Alcune idee per rendere le tue GIF più piccole:
- ritagliala in modo da mantenere solo quello che è davvero importante mostrare
- adatta le dimensioni alla tua newsletter: difficilmente servirà un file più largo di 500px, ma verifica un’anteprima della tua newsletter sul browser.
- riduci al minimo il numero di fotogrammi
- riduci il numero di bit colore (profondità), più ci sono colori più la GIF è pesante
- anima solo la parte dell’immagine che desideri che si muova
- salva ad un livello di qualità più basso possibile, purché non sia orrendo 🙂
- cerca sempre di non superare i 500kb
- se necessario cerca online un servizio di compressione GIF.
Ma soprattutto ricorda: non siamo ad un laser show! Sopportiamo già tantissimi stimoli visivi durante la giornata, non usare GIF con mille colori al neon, che si muovono super veloci e causano crisi epilettiche (sul serio!).
E poi c’è quella questione del copyright…
Lo so, difficile resistere al ballo di Carlton ne Il Principe di Bel Air o alle buffe espressioni di Phoebe di Friends ma questo è a tutti gli effetti utilizzo di un contenuto di proprietà di qualcun altro. Che, lo sappiamo, non è legale.
Nel caso in cui tu proprio voglia utilizzare contenuti “ritagliati” da video di altri (o film famosi) allora contatta il proprietario del contenuto e chiedigli di firmarti una liberatoria.
Più semplice, in alternativa, usare solo GIF di tua proprietà oppure attingere ai motori come Giphy.
…e quella dello spam
Inserire una o più GIF nelle mail aumenta il rischio che finiscano nello spam?
Difficile dirlo visto che i filtri antispam sono in continuo mutamento. Sicuramente le GIF sono ormai così diffuse e popolari che le possibilità di venire marcati come spammer è ridotta. Ma non nulla!
Utilizza una o comunque poche GIF e accertati che siano più leggere possibile.
E allora, fai un A/B test
Come sai già, con MailerLite hai la possibilità di effettuare degli A/B test sia nelle landing page che nelle campagne.
Se non sei ancora sicura di includere le GIF nella tua comunicazione, per motivi tecnici o di target, prova a testare due versioni della stessa mail su un piccolo campione dei tuoi iscritti, prima di inviarla a tutti. Puoi così testare una mail con GIF e una senza e vedere rapidamente quale ottiene i risultati migliori in termini di ricezione, bounce, apertura e click.
Wow, non ha già voglia di provare?
Ti ricordo che con Macaron, il mio video corso dedicato a MailerLite, non solo impari a fare gli A/B test ad occhi chiusi ma l’invio di newsletter per te non avrà più segreti!




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